Il Comune ha ospitato nel Centro sociale Karol Wojtyla la quindicesima edizione del Premio dedicato al compianto magistrato Rosario Angelo Livatino. L’evento è stato organizzato dal presidente del Comitato Livatino Sicilia, Attilio Cavallaro, in collaborazione con il presidente dell’associazione Giustizia e Pace, Vittorio Fontana, magistrato della Procura generale di Catania, per non dimenticarela figura di un grande giudice. La cerimonia si è aperta con un recital rappresentato dagli alunni del circolo didattico "R. Livatino" di Fiumefreddo, poi l’intervento di alcuni relatori che hanno tratteggiato la figura del "giudice ragazzino", ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990. La manifestazione è proseguita con la visione di un filmato che ricordava i 10 giudici che in quella stagione di sangue furono uccisi, con l’Ave Maria di Schubert cantata del coro Mater Puritas di Giarre e dal soprano Sarah Ricca.
Tra le personalità destinatarie del riconoscimento il ministro della Giustizia Angelino Alfano, Ivan Lo Bello presidente Confindustria Sicilia, Guido Marletta presidente Corte d’Appello di Catania, assenti per impegni il gen. Claudio Salerno, Brigata Area di Roma, Clementina Forleo magistrato di Cremona. Commemorato Candido Cannavò, a ritirare il premio alla memoria il giornalista Tony Zermo. Premiato anche l’avv. Santi Di Paola del Foro di Catania. Conferiti 98 premi di cui uno alla memoria assegnato ad Antonino Saetta, presidente di Corte d’Assise e d’Appello, a Carmelo D’Urso, sottotenente sommergibilista, eroe della II Guerra, a Bruno Caccia procuratore Torino, ad Antonio Munafò capitano di vascello e a La Pira, sindaco di Firenze.